Imparare a individuare le micro-espressioni è importante per:
Accrescere l’intelligenza emotiva
Uno dei punti chiave per migliorare l’intelligenza emotiva è sviluppare l’abilità di comprendere i movimenti del viso delle persone.
A differenza del linguaggio, il viso costituisce un sistema universale di segnali che riflettono il fluttuare dei sentimenti delle persone, attimo dopo attimo.
Saper leggere il viso aiuta a riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri.
Incrementare l’empatia
Le emozioni giocano un ruolo centrale in tutte le nostre interazioni.
Le comuni espressioni del viso, o macro-espressioni, ritraggono spesso in modo non del tutto accurato i sentimenti di una persona in un determinato momento.
Quando si sanno riconoscere le micro-espressioni, si diventa più sensibili nei confronti delle emozioni che gli altri stanno provando e che desiderano o non desiderano far conoscere.
Si può anche determinare il momento in cui un’emozione sta cominciando, oppure quando un’emozione viene nascosta, o ancora quando una persona non è consapevole di ciò che sta provando.
Una recente ricerca, condotta in team dalla Dott.ssa Helen Reiss, ha mostrato che l’abilità di alcuni medici nel riconoscere le emozioni in una serie di espressioni del viso presentate rapidamente ha trovato corrispondenza nel feedback dato dai pazienti sulla capacità empatica di quegli stessi medici.
Identificare le menzogne
Quando qualcuno prova a nascondere le proprie emozioni, spesso gli sfugge qualcosa che è visibile nel viso.
Questa “fuga” può limitarsi a una sola parte del viso (un’espressione parziale o sottile) oppure può essere un’espressione velocissima che compare su tutta la faccia (una micro-espressione).
La maggior parte delle persone non riconosce questi indizi così importanti. Si può imparare a coglierli nel momento in cui appaiono con un training specifico.
Nel libro “Telling lies” (versione italiana: “I volti della menzogna”) il Prof. Paul Ekman analizza in modo completo questi e altri indizi di menzogna.
Migliorare le relazioni
Il viso è la migliore finestra che abbiamo a disposizione sui sentimenti del nostro interlocutore. Migliorare la nostra capacità di riconoscere le emozioni degli altri incrementa la capacità di creare intimità e comprensione nella relazione con loro.
La ricerca dimostra inoltre che le persone in grado di identificare le micro-espressioni sono in generale preferite come colleghi o collaboratori.
Comprendere gli altri
La ricerca del Prof. Paul Ekman ha dimostrato che ci sono espressioni del viso che contraddicono le parole che si stanno dicendo; di solito non vengono viste, ma è fondamentale riservare loro attenzione.
Le micro-espressioni del viso costituiscono un sistema universale , tutti le abbiamo.
Una volta imparato a riconoscere le micro-espressioni, si può applicare questa competenza con tutti gli interlocutori possibili: dagli amici alla famiglia a persone totalmente estranee.
Esseri umani che provengono da culture profondamente diverse, che non parlano la stessa lingua, sentono le stesse emozioni e di conseguenza presentano le stesse espressioni del viso.
Riconoscere e gestire le proprie emozioni
Imparare a riconoscere le espressioni del viso relative alle emozioni negli altri aiuta a imparare a riconoscere le proprie.
Il lavoro di ricerca del Prof. Paul Ekman ha dimostrato che semplicemente “mimando” un’emozione con i giusti muscoli del viso si dà il via all’esperienza fisiologica di quell’emozione dentro di sé.
Nel momento in cui ci si impegna coscientemente a collegare l’espressione del viso con l’esperienza interiore, ci si sta addestrando a rendere consce le proprie emozioni più profonde.
Quindi si sviluppa la capacità di cogliere il momento in cui si sta cadendo in preda a una emozione, e si migliora in generale la gestione delle proprie emozioni.
Sviluppare competenze sociali
Persone affette da disordini dello spettro autistico hanno tratto grandi benefici dai training specifici per le espressioni del viso, in particolare da quello sulle espressioni sottili “SETT: Subtle Expression Training Tool”.
Ricerche condotte in team dalla Dott.ssa Tamara Russell hanno dimostrato che con lo strumento “METT: Micro Expression Training Tool “ del Prof. Paul Ekman un campione di persone affette da schizofrenia ha acquisito una capacità di riconoscere le emozioni sul viso degli altri pari a quella del campione di persone sane.
Per maggiori info rispetto agli Online Training Tools di Paul Ekman:http://igmanagement.it/micro-espressioni-facciali-training-tool-online-certificati-da-paul-ekman-in-italia/
Fonte:
http://www.paulekman.com/micro-expressions/why-are-micro-expressions-important/
Traduzione e adattamento a cura di I&G Management
Helen Reiss e AAVVhttp://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3445669/pdf/11606_2012_Article_2063.pdf
Tamara Russell e AAVV http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1348/014466505X90866/abstract
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