È un’emozione? Mettiamo da parte l’amore per il tuo lavoro o un vestito, in cui l’uso della parola “amore” è un’eccezione. Esistono anche l’amore romantico e l’amore genitoriale: qualcuna di queste è un’emozione?
Noi pensiamo di no, e vi spieghiamo il perché: il tempo delle emozioni e dell’amore è radicalmente diverso.
Le emozioni vanno e vengono, qualche volta durano poco più di qualche secondo, e raramente più di un’ora.
Sia l’amore genitoriale che l’amore romantico comprendono un impegno a lungo termine e un attaccamento intenso a una specifica persona. Nessuno dei due è un’emozione.
Le emozioni possono essere molto brevi, ma l’amore dura. In particolare, l’amore romantico può durare tutta la vita, ma spesso non è così.
L’amore genitoriale è un impegno duraturo per la vita, sebbene ci siano eccezioni in cui i genitori rinnegano i propri figli.
Amare i propri figli non significa che non si debba provare paura per eventuali rischi che potrebbero correre, o che non dobbiamo infastidirci se non si presentano ad un appuntamento con noi, oppure tristi o delusi o felici in relazione a qualcosa che compiono.
Mentre l’amore romantico di solito non dura tanto quanto l’amore genitoriale, qualche volta succede, e anche se non dura, non è uno stato momentaneo, ma un attaccamento coinvolgente in cui si provano diverse emozioni. Nell’amore genitoriale e in quello romantico sei attento, coinvolto e più suscettibile nel provare una varietà di emozioni. E quelle emozioni non perdurano a lungo, vanno e vengono, durano solo secondi o minuti, non tutta la vita come nell’amore genitoriale e si spera nell’amore romantico.
Se queste riflessioni vi hanno sollevato alcuni dubbi riguardo al concetto di amore intesa come emozione, il Workshop ESaC di Paul Ekman vi fornirà ogni specifica in merito.
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